COMUNICATO STAMPA

La conferenza stampa è stata convocata in conseguenza di una terza lettera anonima che non si è limitata a circolare internamente, ma è stata inviata tramite posta alla cittadinanza di Lovere e non solo.Nel 2016 e nei primi del 2017 erano state recapitate presso la direzione della Casa della Serenità due lettere anonime che non sono state prese in considerazione e cestinate.

La conferenza stampa odierna è stata convocata in conseguenza di una terza lettera anonima che non si è limitata a circolare internamente, ma è stata inviata tramite posta alla cittadinanza di Lovere e non solo.

 

Nella lettera si muovono pesanti accuse sia al Consiglio di Amministrazione e dirigenza, sia alla reputazione della Fondazione che è presente in Lovere dal 1960. L’intenzione non è quella di rispondere ai contenuti della lettera, che riteniamo totalmente inappropriata, direttamente nel merito, ma di difendere ed affermare il buon nome della Fondazione, la qualità dei servizi, la professionalità dei dirigenti e la competenza dei dipendenti che a vario titolo prestano il loro servizio.


La Fondazione Martinoli negli anni ha realizzato un cammino importante con interventi di natura immobiliare, gestionale, sanitaria e tecnologica che con 110 posti accreditati, di cui 20 nucleo Alzheimer, servizio RSA aperta, attività fisioterapica e con dati economici 2016 di tutto rispetto (oltre 4 milioni € valore della produzione, MOL di 450,000€) l’ha portata ad essere considerata una tra le migliori a livello provinciale. Si sono fatti ingenti investimenti per l’innovazione e per rendere i servizi erogati sempre più rispondenti alle necessità degli ospiti ed in quest’ottica si sta continuando a lavorare con uno sguardo alle future necessità non solo interne alla Casa ma anche del comprensorio. Essere all’avanguardia, intercettare nuovi bisogni, dare risposte pronte e risolutive alle esigenze interne la Casa ed esterne sono gli impegni di questa Fondazione per permettere agli ospiti di avere servizi assistenziali di qualità, ai familiari di avere tranquillità e sicurezza, alle persone che qui lavorano garantire serenità, continuità, futuro.


Una realtà così complessa che deve coniugare ottimizzazioni gestionali, alte prestazioni, risposte rapide alle nuove esigenze (ospiti, familiari, ASST), deve assumersi la responsabilità di prendere decisioni che non sempre risultano a tutti gradite, vedi nuova turnazione che si sta contrattando, ma riteniamo che le modalità corrette per analizzare le problematiche, le esigenze e le aspettative dei dipendenti passino dalla capacità di mettersi in gioco, di gestire le trattative, di trovare le giuste mediazioni con il supporto determinante delle forze sindacali.


Consideriamo meschino che per orientare dette scelte si arrivi a prospettare scarsa cura e disinteresse nei confronti degli ospiti della Casa e pensiamo che sia veramente brutto il comportamento di quelle persone che per raggiungere i loro miseri obiettivi utilizzano la diffamazione sfuggendo al confronto.

 

Informiamo che abbiamo dato mandato al nostro legale di sporgere denuncia/querela presso la Procura della Repubblica per difendere l’onore e l’immagine della Fondazione e per tutelare ospiti, familiari, amministratori, dirigenti e dipendenti.


Grazie per l’attenzione.

 


Gianluigi Conti
Presidente Fondazione Martinoli

 


Lovere, 22 novembre 2017

 

 

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