Tutto ha inizio durante l’attività di lettura “storie di vita”, nella quale ci si informava dell’evento del momento:
“La passerella dei sogni” dell’artista-architetto Christo Vladimirov Yavachev e della sua presentazione al pubblico avvenuta al cinema Crystal di Lovere l'1 giugno.
Sin da subito il progetto di Christo ci ha affascinato non solo in quanto “arte ambientale” come la definisce l’autore, ma ci ha coinvolto ed emozionato la grande storia d’amore, il sodalizio artistico tra lui e la moglie Janne-Claud, la passione nel condividere un sogno anche se realizzato oltre la vita.
Non potremmo andare anche noi sulla passerella di Christo? La richiesta di queste due ospiti ci ha spiazzato! È stato unico vedere due donne, di 90 e 91 anni, determinate nel chiedere informazioni di questo avvenimento, “aperte” nel voler cogliere l’opportunità di vivere un’esperienza singolare e irripetibile.
Alla domanda del perché di questa richiesta ci siamo sentite rispondere frasi tipo: “ho visto e vissuto molte novità nella mia vita… voglio aggiungerne un’altra” oppure “Ho 90 anni, ma sono ancora viva! Vorrei provare questa emozione”.
Che fare… le due signore camminano con il bastone all’interno della Casa, ma nei tragitti lunghi utilizzano la carrozzina, così, una volta superate le autorizzazioni del caso da parte del Direttore, del Medico e dei famigliari, ci siamo informate per il percorso più adatto per le due ospiti. Martedì 28 giugno sveglia alle 5.00, colazione leggera, carrozzina e zainetto con acqua e crema solare puntuali sulla tabella di marcia, siamo partiti con il pulmino alle 6.00 dalla Struttura.
Arrivati a Sulzano abbiamo attraversato il lago fino a Peschiera Maraglio, con il traghetto e poi abbiamo proseguito per l’intero percorso con varie soste per bere, per gli scatti fotografici e chiacchiere tra amici. Al ritorno, nell’ultimo tratto, da Peschiera a Sulzano, abbiamo vissuto l’emozionante esperienza di camminare scalze sulla passerella, come Christo ci ha suggerito, e di poter provare la sensazione di camminare sulle acque del lago d’Iseo.
Durante quest’ultimo tratto della passerella, molte persone osservavano Lucia e Teresa con ammirazione, è scattato anche un applauso come fossero delle celebrità! Che fierezza essere lì ad accompagnare due donne coraggiose e “così avanti”, come di consueto si dice. Ciò ci ha reso fiere di essere parte di questo progetto.
La mattinata è terminata con un fresco aperitivo ammirando il panorama lacustre, con le ultime riflessioni dell’esperienza vissuta che rimarrà per sempre nei nostri cuori.
Questa è la nostra avventura sulla “passerella dei sogni”, un’avventura ricca di emozioni non solo per le due ospiti della Casa Serenità, ma anche per gli accompagnatori, che hanno conosciuto la sensazione che si prova nell’esaudire un desiderio.